N’est pas une probleme, if you survive!

23 luglio 2009

Stiamo cominciando solo ora a comprendere un po’ più a fondo la mentalita dei senegalesi, estremamente lontana dalla nostra. Tutti gli atleti sono gentili ed educati e fanno il possibile per farci sentire a casa nostra (impresa assolutamente impossibile dato il luogo in cui ci troviamo) ma, nonostante questo, possiamo cogliere un sottile disprezzo nei nostri confronti generato dall’invidia per il nostro status sociale. Nonostante il popolo sia estremamente povero, bisogna dire che fanno veramente il possibile per migliorare, la città è un brulicare di attività frenetiche e quando c’è da lavorare nessuno si tira indietro.

I senegalesi hanno un incredibile senso della comunità, tanto da conoscere appena il senso della proprietà. Come il nostro nuovo compagno di sala Sabaly ci ha spiegato ieri, quando uno di loro ha un caffè, del cibo o una sigaretta si sente in dovere di condividerlo con tutti. Questo si traduce anche con il fatto che danno un bassissima importanza agli oggetti materiali, dei quali colgono in pieno la forma effimera, mentre tengono in grande considerazione altri valori quali l’amicizia, il rispetto per le persone e la voglia di mettersi in gioco.

Oggi Sabaly ci ha accompagnato in una magnifica baia con la sabbia bianca e l’acqua cristallina; mentre noi facevamo il bagno Filippo ha lasciato i suoi occhiali da sole ad un atleta che ha promesso di custodirli per qualche minuto. Quando siamo tornati ci ha tranquillamente detto di averli persi mentre si tuffava in acqua. Osservando la reazione di Filippo mi ha chiesto più volte perchè si fosse arrabbiato, dicendo ”N’est pas une probleme, if you survive!”

Giulio

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3 Risposte to “N’est pas une probleme, if you survive!”

  1. PALI' said

    Ciao Guido!!

    Scopro ancora una volta con piacere le tue doti di grande narratore, dopo le famose lettere di “motivazione” ai ragazzi. Dalle tue parole e dai messaggini che mi manda regolarmente Giulio, credo che stiate vivendo una bellissima esperienza umana, che i ragazzi si porteranno dietro per tutta la vita, e che li aiuterà a capire com’è il mondo fuori dal “bozzolo” ravennate!!
    Comunque SABALY è già un mito qua a Ravenna!!! Vedete di non affidargli anche il passaporto!!! Pali

  2. Maria Rosa said

    Ciao Guido. Questa è stata proprio una bella sorpresa così tutti potremmo esserti più vicini. Anche qui il caldo assolutamente non manca, ma purtroppo manca “la baia con la sabbia bianca e l’acqua cristallina”. Di cristallino c’è solo il sudore!!!!!!!!!
    Ciao a presto rileggerti.
    Con affetto
    Maria Rosa

    • Guido said

      Ciao mariarosa, incredibile ma vero, ma l’altra notte ho sognato un collegio docenti, per fortuna che era solo un sogno. Ti voglio bene. Pubblicizza a tutti il mio blog, mi fa piacere sentirvi vicini. Appena arrivo a casa faro’ un salto sul mitico colle. Ciao Guido

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