Etosha Park Giorno 2

27 luglio 2010

Di Laura Erculei 24 Luglio 2010

Levataccia alle 5:40!!! Colazione degna per loro a base di uova e bacon! Tanto per iniziare energici la giornata! Non era proprio felice, ma i piatti della mattina li ha lavati Filippo!

Siamo riusciti ad essere tra i primi ad uscire dal campeggio per immergerci nel bush e questo ci ha ripagato perché dopo pochissimi chilometri ci siamo imbattuti in un branco di leonesse sdraiate all’ombra di alberi di mopane! Increduli e estasiati dalla vista delle regine della foresta abbiamo aspettato che si allontanassero scomparendo dalla nostra vista prima di allontanarci. Non è uno spettacolo di cui si può godere tutti i giorni..

È stata una giornata fortunata ed intensa. Gli animali hanno esaudito il nostro desiderio di vederli. Ci siamo imbattuti in un ghepardo che stava divorando la sua preda; altri due ghepardi forse innamorati o probabilmente fratelli in cerca di qualcosa; un nuovo gruppo di leonesse che per poco non ci regalava una scena di caccia (sarebbe stato il massimo!). Sembra che il porta fortuna sia Simone che prima di imbattersi in qualche bell’animale sente nell’aria il suo odore! “Sento odore di leone..mi sento che andremo ad incontrare un leone” detto fatto!!

Non ci hanno risparmiato ancora elefanti di cui uno molto molto grosso che ci ha seguito incurante ma un po’ infastidito lungo la strada; giraffe a volontà; per non parlare di zebre, kudus ed ogni altra specie di antilope! Per finire, mentre correvamo per riuscire ad entrare nel campeggio prima del tramonto (per non trovare i cancelli chiusi), una iena ha interrotto la nostra corsa! Con atteggiamento amareggiato passeggiava svogliatamente proprio sulla strada verso di noi. Senza parole! I ghepardi, le iene ed i leopardi sono davvero animali difficili da incontrare. I ragazzi non fanno che ridere ricordando che Guido è stato qui e non ha visto nemmeno un leone! Si sentono fortunati e qualcuno con i super poteri!

Luca e Simone sono quelli che davanti agli animali sembrano entusiasmarsi di più facendo tutte le possibili domande che gli passano per la testa; Giulio calcola le percentuali relative alle possibilità di incontrare gli animali tenendo conto del numero per specie da censimento, della dimensione del parco e dei giorni dell’anno perché altrimenti non si può spiegare e non può quantificare la fortuna che sta avendo; Filippo ascolta e osserva attento ma in silenzio; sembra porti tutto in un suo mondo per poterselo godere di più..

A cena hanno divorato tutta la carne che avevamo comprato, ancora patate al cartoccio di cui Filippo va matto, pannocchie alla brace e spinaci! I piatti..troppi perché Giulio o Luca spontaneamente si proponessero! E poi erano davvero stanchi morti! Sono riusciti a stare in piedi fino alle 21:00!

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